Come forse saprete, Halloween non nasce in America, ma affonda le sue radici nella tradizione celtica, probabilmente in Irlanda: Halloween infatti è l'antica Samhain, il capodanno celtico, che gli emigranti irlandesi hanno portato in America!
Halloween: il nome!
Il nome deriva dalla forma contratta All Hallows’ Eve: Hallow in inglese arcaico vuol dire Santo, in altre parole la vigilia di tutti i Santi. Ognissanti, invece, in inglese è All Hallows’ Day.
Samhain: il capodanno celtico.
I Celti erano in massima parte pastori, il che significa che la loro vita era scandita dai ritmi di Madre Natura. Quando l'estate finiva, infatti, le greggi venivano portate a valle per prepararsi all'inverno e quello corrispondeva a un nuovo inizio dell'anno: il capodanno per i Celti non era il 1 gennaio ma il 1 novembre!
Samhain viene dal gaelico samhuinn e significa “summer’s end”, fine dell’estate, era il momento di riposarsi e ringraziare le divinità per la mite estate che aveva permesso loro di accumulare cibo per il lungo e freddo inverno.
La vita dei Celti era, infatti, suddivisa in cicli profondamente legati al susseguirsi delle stagioni: Samhain (31 ottobre, appunto), Lughnasadh (1 agosto), Beltane (30 aprile o 1 maggio), Imbolc (1-2 febbraio), Yule (21 dicembre), Ostara (21 marzo), Litha (21 giugno) e Mabon (21 settembre).
Il Cristianesimo, sovrapponendosi a queste festività, ha dato loro significati diversi: la morte rappresenta l'inizio della stagione buia e fredda: durante l'inverno tutto sempre morto, mentre in realtà la terra si rinnova al suo interno (e "sottoterra" è anche il luogo dove "abitano" i morti).

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